PIAN DI SPAGNA:
Prosegue ininterrotta l’azione di Coldiretti Sondrio per trovare una soluzione rapida ed equilibrata dell’annosa questione
Non conosce sosta l’attività sindacale della Coldiretti Sondrio impegnata su tutti i fronti caldi con il presidente Alberto Marsetti e il direttore Andrea Repossini con il concorso dell’intera struttura ed il coinvolgimento dei Soci.
Se oggi la questione del prezzo del latte è l’argomento sulle prime pagine dei giornali e nei notiziari delle reti televisive non di meno per Coldiretti è la questione del Pian di Spagna che, come ampliamente denunciato, da anni pecca di immobilismo nella parte gestionale. Crediamo, siamo pienamente convinti, che non sia più il tempo della politica supina che occupa indiscriminatamente poltrone e scranni per mera appartenenza, ma è tempo della politica vera, reale, propositiva quella che assegna posti dirigenziali a persone professionalmente capaci e con competenza specifica. La Riserva del Pian di Spagna, chi ci vive e lavora dentro, merita ed ha diritto a tutto ciò!
È anche per questo che Coldiretti Sondrio ha iniziato da tempo, in completa ed assoluta solitudine, con i propri Soci, una propositiva battaglia sui tavoli istituzionali affinché si possa giungere velocemente e definitivamente alla risoluzione delle problematiche che affliggono da troppo tempo la Riserva. Da tali azioni, è arrivato l’apprezzato decreto della Regione Lombardia con l’approvazione del nuovo art.33 della Legge 86, modifica che permette di indennizzare i danni provocati dalla fauna selvatica nelle Riserve e Parchi naturali; la convocazione di un tavolo tecnico, fissato per il 26 novembre p.v., con l’assessore regionale all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi.
Coldiretti Sondrio ha visto con piacere che alcune forze sociali ed organizzazioni economiche del settore, fra cui la Latteria Sociale di Delebio, hanno iniziato a dare il loro appoggio ed apporto all’iniziativa promossa e condotta con determinazione da Coldiretti; è di tutta evidenza che più sono i soggetti che combattono congiuntamente la stessa battaglia, maggiori sono le possibilità di ottenere risultati positivi e in tempi rapidi.
Altro fronte aperto, altro nodo da risolvere al più presto è l’approvazione, da parte della Regione, del PIANO DELLA RISERVA come noto, documento redatto nel 2011 senza il coinvolgimento alcuno di Coldiretti in qualità di associazione di categoria maggiormente rappresentativo e/o associazione portatrice di interessi comuni, ad oggi fermo in Regione Lombardia con richiesta di modifiche. Coldiretti Sondrio ha prodotto un qualificato studio “Contributo urbanistico -ambientale al Piano della Riserva in funzione della valorizzazione dello sviluppo rurale e produttivo” redatto dallo Studio Tecnico Castelli S.A.S. di Laveno che è stato illustrato, ottenendone condivisione da parte di Lega Ambiente, in due distinti incontri uno in sede Coldiretti a Sondrio ed uno presso la sede dell’associazione ambientalista a Milano, dove il documento è stato presentato in una forma ancor più aggiornata e dove con la dirigenza nelle persone del presidente Damiano di Simine e del responsabile dei parchi della Regione Lombardia Marzio Giovanni Marzorati si sta costruendo un percorso dove le parti ambientali e quelle agricole trovino il loro giusto equilibrio.
Coldiretti Sondrio chiede agli enti ed alle amministrazioni competenti per territorio ricadenti all’interno della Riserva del Pian di Spagna di essere parte attiva nella ricerca di risoluzione delle problematiche dell’area protetta ed in tale spirito dà disponibilità per incontrare enti ed amministrazioni (Comunità Montane, Comuni) per illustrare lo studio commissionato e costruire un percorso comune indirizzato alla valorizzazione complessivo dell’area protetta, dove sviluppo rurale e ambiente siano facce nobili di una stessa medaglia.