E’ ancora tutto fermo alla Riserva Pian di Spagna dove da troppo tempo le Imprese Agricole attendono risposte alle varie problematiche: dalla fauna selvatica che causa, ad ogni anno che passa, danni sempre più ingenti alla promessa di rimborso dei danni, in attesa della definizione del criterio di indennizzo; alle strade agro-silvo-pastorali dove, per poter transitare, gli imprenditori agricoli eseguono lavori di manutenzione; dal Bando Agricoltura pubblicato che è da divulgare e promuovere o da lasciare lì per “vedere l’effetto che fa”. E’ anche a seguito dell’incontro promosso da Coldiretti Sondrio in regione Lombardia, con l’assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Avv. Claudia Maria Terzi con tutte le rappresentanze: da quella politica-amministrativa della Lombardia e delle provincia di Sondrio e Como, con il presidente della Riserva, le associazioni ambientaliste, Coldiretti Sondrio con il presidente Alberto Marsetti, il direttore Andrea Repossini e Ettore Del Nero Segr.zona;Gildo De Gianni, nelle vesti di amministratore rappresentante di interessi comuni, che si è giunti alla modifica dell’Art.33 della Legge Regionale n.86 in materia di indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica -grazie al lavoro del Consigliere Dario Bianchi-. Dall’incontro si era usciti con buoni propositi ed intendimenti così come auspicato dall’assessore Avv.Terzi: ma lì ci si è fermati! Se è vero che sono stati pubblicati bandi per l’assunzione di figure professionali, in funzione amministrativa, è altrettanto vero che nulla è stato ancora fatto per quanto riguarda gli interventi diretti sul territorio così come a gran voce richiesto. Qualche abbozzo nulla più! Tutte le problematiche son rimaste in un limbo, in un sospeso mortificante per le potenzialità della Riserva, tanto che Coldiretti Sondrio ha deciso di intervenire chiedendo nuovamente, con forza, l’intervento dell’assessorato regionale.
1 Marzo 2016
PIAN DI SPAGNA: solo buoni intenti, COLDIRETTI ancora in campo chiede l’intervento dell’assessore TERZI