Domenica 17 novembre, si è svolta nella chiesa dei Santi Simone e Giuda di Colorina la tradizionale giornata provinciale del ringraziamento. Un momento importante che si rinnova da 63 anni per fare riflessioni sul mondo rurale, sui valori associativi, sulla qualità e tipicità delle produzioni fatte nel rispetto della salute dei consumatori, sul corretto equilibrio per la salvaguardia dell’ambiente e delle tradizioni. Nella chiesa gremita dai coltivatori giunti da ogni parte della provincia la santa messa è stata celebrata dal vicario del vescovo mons. Giuliano Zanotta, dal consigliere ecclesiastico provinciale di Coldiretti don Gianni Dolci e dal parroco don Giancarlo Mapelli. Nell’omelia il vicario vescovile ha sottolineato l’importanza di “Tornare alla bellezza delle cose e alla naturalezza della vita che salverete con la vostra perseveranza”.
"Una giornata durante la quale dobbiamo allargare il nostro cuore alla solidarietà esprimendo al Signore la gratitudine per i frutti della terra" ha aggiunto don Dolci.
Numerose le autorità presenti oltre al sindaco di Colorina Doriano Codega che nel suo saluto ai presenti ha evidenziato come Colorina nei suoi 500 anni di storia è legata a doppio filo con il mondo agricolo essendo il secondo paese per produzione di latte nella provincia. L’assessore provinciale De Stefani ha ringraziato calorosamente i coltivatori, essendo a fine mandato ed ha comunque garantito il suo impegnO in questi mesi che per la attivazione del Piano di Sviluppo Rurale. Anche il presidente camerale Emanuele Bertolini, alla sua prima uscita da presidente al suo secondo mandato ha sottolineato l’impegno dell’ente da lui presieduto per spingere i giovani alla riscoperta della terra. Il presidente Marsetti nel suo intervento ha ricordato l’importanza dell’agricoltura nell’economia provinciale non solo ed esclusivamente per le tipicità prodotte, ma anche per lo stretto legame fra prodotto e territorio fondamentale anche per altri settori dell’economia provinciale. Ha ricordato anche l’impegno di Coldiretti per il paese Italia con il progetto di Campagna Amica che va oltre gli interessi agricoli, ma è un progetto per tutta la società.
Foto di Luca Gianatti