“Ormai non sta piovendo da settimane – sottolinea il presidente di Coldiretti Sondrio Alberto Marsetti - e se anche dovesse piovere c’è il rischio che l’acqua non riesca a penetrare i primi 5-7 centimetri di strato superficiale perché i terreni sono troppo asciutti; questa ennesimo periodo di siccità mette in evidenza come la situazione meteo rappresenti un fattore economico determinante per le imprese agricole della provincia”.
Infatti come ci segnalano numerosi nostri associati residenti nei comuni della bassa Valtellina e della Valchiavenna i danni da siccità, al momento, consistono in una forte riduzione nella quantità del fieno di primo taglio con una media fra il 50-60% ma in alcune situazioni con punte maggiori e ciò è riscontrabile anche nei terreni solitamente freschi e profondi che difficilmente vanno in carenza idrica.
Si prevede che se non ci saranno precipitazioni a breve il danno possa interessare anche i successivi tagli del fieno poiché il danno interesserebbe anche il cotico compromettendone la produttività. Apprensione c’è pure per i pascoli degli alpeggi che al momento presentano ritardi nelle ripresa vegetativa.
La Coldiretti ha provveduto a segnalare la grave situazione all'amministrazione provinciale al fine di verificare la possibilità di accedere ai benefici previsti dalla legge sulle calamità naturali.