Erano più di duecento e con meno di 30 anni i giovani agricoltori lombardi di Coldiretti che ieri martedì 26 marzo si sono ritrovati a Milano al Teatro Manzoni, per discutere di sviluppo economico dell’impresa agricola, di territorio – con la rivincita della terra “tradita” - e di innovazione in agricoltura, anche come supporto alle politiche di Welfare.

Fanno parte di una “spedizione dei mille” che ha coinvolto tutto il nord Italia - dal Piemonte alla Liguria, dal Trentino Alto Adige al Friuli Venezia Giulia, fino alla Lombardia – tutti a Milano per l’annuale Assemblea Giovani Impresa Coldiretti del Nord Italia.

Presenti anche giovani imprenditori agricoli valtellinesi e valchiavennaschi, capitanati dal segretario Flavio Bottoni. “Siamo testimoni di un’agricoltura motore dello sviluppo sostenibile con imprenditori pronti a raccontare la loro esperienza concreta fatta non solo di numeri, ma anche di cultura del lavoro, del risparmio, della solidarietà quali elementi per evolversi, progredire, confrontarsi con la società senza perdere la propria identità”.

Dopo l’apertura dei lavori affidata al Presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini, sono intervenuti alla partecipata ed entusiasmante assemblea Marina Puricelli docente di economia delle piccole medie impresa presso l’Università Bocconi, Cristina Tajani Assessore Politiche del Lavoro del comune di Milano, Paolo Pileri docente del Politecnico di Milano, Riccardo Barotti Sindaco di Rocchetta di Vara, Saverio Senni docente dell’Università della Tuscia, Don Paolo Bonetti consigliere ecclesiastico di Coldiretti, oltre a tutti i delegati regionali del nord Italia.

Tra tutti applaudito l’intervento del delegato lombardo Stefano Ravizza che partendo dalla propria esperienza ha posto l‘attenzione sul fatto che il terreno agricolo tolto all’agricoltura significa meno produzione e meno lavoro per le generazioni future, e che le scelte di consumo di suolo devono sempre essere valutate anche per le esigenze future. Le conclusioni sono state affidate al Delegato nazionale Vittorio Sangiorgio.