Si informano tutti gli allevatori interessati che entro il 15 marzo 2017 è necessario aver presentato la comunicazione nitrati.
Serve, com’è noto, a dichiarare la produzione, stoccaggio ed utilizzo delle deiezioni zootecniche: liquame, ma anche letame.
Non si tratta di una normativa nuova ma si ritiene cosa utile riassumere i punti principali:
- Tutte le aziende zootecniche sono tenute al rispetto degli stoccaggi e dei tempi e modalità di utilizzo;
- Devono presentare la comunicazione nitrati e PUA tutti gli anni coloro i quali producono più di 6.000 kg di azoto (indicativamente, allevamenti con oltre 60 UB)
- Devono presentare la comunicazione nitrati e PUAS ogni cinque anni le aziende che producono tra 3.000 e 6.000 kg di azoto (indicativamente, allevamenti di consistenza compresa tra 30 e 60 UB).
- Attenzione: nel caso in cui dal PUAS risultasse una non conformità, l’azienda deve comunque presentare una comunicazione nitrati.
- Le aziende che producono meno di 3.000 kg di azoto (indicativamente, gli allevamenti di consistenza inferiore a 30 UB) sono esonerate dalla presentazione della comunicazione nitrati.
- E’ assolutamente consigliabile, però, presentarla in modo tale da avere un documento ufficiale attestante oltre la situazione di esonero, anche la conformità delle strutture di stoccaggio e di distribuzione.
- Le aziende esonerate possono presentare la comunicazione oltre il 15 marzo.
E’ importante ricordare, infine, che la comunicazione nitrati è un elemento molto importante della cosiddetta “condizionalità” e cioè del complesso di normative il cui mancato rispetto comporta la riduzione / annullamento dei contributi PAC e PSR (compresa l’indennità compensativa).
Si invitano gli allevatori che non avessero già provveduto a presentare la comunica nitrati a contattare il proprio tecnico di riferimento, oppure l’APA (Associazione Provinciale Allevatori).