Con scadenza 16/07,16/09,16/11/2011 e 16/01/2012 CONTRIBUZIONE INPS  CD e IAP 2011: IN ARRIVO I MODELLI “F24” Si raccomanda di controllare l’esattezza degli importi e di rispettare le date di versamento;
è stata aggiunta, come conguaglio INAIL per il danno biologico per l’anno 2009, una somma di Euro 8,51 pro-capite.

Sono in arrivo, con posta prioritaria, al domicilio degli interessati, da parte della direzione generale INPS, reparto riscossione contributi, i modelli F.24 riportanti la contribuzione dovuta per il 2011 da CD e IAP (Imprenditore Agricolo Professionale).
La spedizione avviene, come lo scorso anno, in una sola fase, che prevede l’invio di un “carnet” di 4 modelli F24 prestampati, per il versamento delle scadenze del 16 luglio, 16 settembre, 16 novembre 2011 e 16 gennaio 2012.
Si evidenzia, in premessa, che la nuova qualifica di IAP (Imprenditore Agricolo Professionale), istituita dall’art. 1, del Decreto Lgs. 29.3.2004, n.99, si riferisce e vale per tutti i casi in cui, per la normativa statale stessa, è rilevante a determinati fini, ivi compresi quelli di natura previdenziale.
Gli importi contributivi complessivi dovuti ai coltivatori diretti per il corrente anno  sono modificati a seguito di alcuni fattori:

v  La quota INAIL è rimasta invariata  a € 532,18 (zone montane e svantaggiate),ai sensi del Decreto Legislativo n. 38/2000;
v  Il salario medio convenzionale, al quale si applicano le percentuali del 17,30% e del 12,80% per i giovani inferiori a 21 anni di età, è stato stabilito in € 51,47; le percentuali di cui sopra sono comprensive del 2% di contributo aggiuntivo previsto dalla Legge 233/90.
v  E’ stato richiesto il pagamento di una addizionale INAIL, pari al 1,60% del contributo assicurativo dovuto per l’anno 2009 (Euro 8,51), per la copertura dell’onere derivante dall’introduzione del  “danno biologico”;
v  L’addizionale IVS di cui alla Legge 160/75 è dovuta nella misura di Euro 0,61 a giornata, con il limite massimo di 156 giornate annue;
v  La legge finanziaria 2000 ha ridotto la quota capitaria per la maternità da £. 18.000 a £. 14.500 (€ 7,49) ed ha abolito la contribuzione ENAOLI e TBC.
v  Si ritiene opportuno sottolineare che i CD e gli IAP ultra sessantacinquenni   (titolari di pensioni dirette INPS) con l’azienda compresa nelle 4 fasce contributive possono usufruire di uno sconto del 50% della sola contribuzione previdenziale (esclusa la quota INAIL e le quote accessorie).
v  Infine è importante evidenziare che , ai sensi dell’art. 66 del decreto legislativo n. 151/2001, a partire dal 1° gennaio 2001 anche le imprenditrici agricole professionali potranno beneficiare della maternità; ciò in ottemperanza a quanto sancito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 361/2000.
Ovviamente gli imprenditori agricoli professionali sono tenuti al pagamento del contributo di maternità nella tariffazione in corso per l’anno 2011, dopo aver versato
(se dovuti),  anche per gli anni precedenti.

Riportiamo, di seguito, gli importi annui 2011 dovuti per CD, IAP e CD ultra sessantacinquenni, per le aziende situate in zone montane o svantaggiate (tutta la provincia di Sondrio, dopo la battaglia vinta dalla Coldiretti sulla riclassificazione delle zone svantaggiate).

NB) Coltivatori Diretti e IAP, per poter beneficiare della riduzione di cui sopra (ultra sessantacinquenni), debbono essere titolari di pensione diretta erogata dall’INPS e presentare apposita domanda, tramite la Coldiretti/EPACA.

Nel caso in cui un Coltivatore Diretto o un IAP ricevesse modelli F.24 ex SCAU/INPS con importi non rispondenti alle tabelle di cui sopra, si consiglia vivamente di non correggere gli importi riportati sui modelli stessi (verrebbe annullato il versamento), ma di rivolgersi presso gli uffici Coldiretti/EPACA, che provvederanno a riemettere il modello F. 24 rettificato, dopo una verifica presso l’INPS, ufficio ex SCAU.

Non sono, peraltro, ammesse neppure le compensazioni tra eventuali crediti contributivi  relativi ad anni precedenti (anche se esposte sul frontespizio riepilogativo degli F.24 ex SCAU/INPS) ed importi da versare per l’anno in corso;
è, invece, prevista la possibilità di effettuare compensazioni con eventuali crediti tributari; in questo caso il Modello F.24 dovrà essere presentato obbligatoriamente in forma telematica, usufruendo del servizio che Coldiretti mette a disposizione presso i propri Uffici.
Un ultimo consiglio ai titolari di posizione ex SCAU: visto che, negli scorsi anni, qualche coltivatore tendeva a non versare i contributi secondo le scadenze, ma con un unico versamento di tutte e quattro le rate verso la metà di novembre dell’anno di riferimento, si invitano vivamente gli interessati a seguire scrupolosamente le 4 scadenze prestampate, pena il pagamento di elevati interessi per il ritardato versamento e la probabile emissione della cartella esattoriale per il recupero dell’importo versato fuori termine.

Per ogni eventuale, ulteriore chiarimento e per la relativa assistenza gli interessati sono invitati a rivolgersi presso le strutture della Coldiretti/Epaca.
                                  
Il Responsabile Provinciale
(Fabio Fancoli)