“Se si va avanti così non so chi di noi si potrà salvare: lavoriamo in perdita”. Sfogano la loro rabbia e la loro delusione dal fronte della protesta del latte a Milano in piazza Affari, che ha riunito oltre 250 produttori provenienti dalla provincia di Sondrio (circa tremila da tutta la Lombardia) in occasione della prima maxi mungitura pubblica organizzata da Coldiretti. “Era importante oggi essere qui davanti alla Borsa Italiana: le istituzioni devono capire che così non ce la facciamo più, e che di questo passo saremo condannati tutti alla chiusura”.
E’ stato unanime il commento degli allevatori, Soci della Coldiretti Sondrio, che hanno voluto esserci, alla grande manifestazione di Milano, per riaffermare l’orgoglio di essere zootecnici ed esprimere la propria rabbia nei confronti di un sistema, quello delle multinazionali, che vuole tutto per se, che pensa solo al proprio profitto senza curarsi di chi vive e lavora nei vari territori.
Oltre agli allevatori ed allevatrici erano presenti il Presidente Alberto Marsetti con alcuni Consiglieri, il Direttore Andrea Repossini con i Segretari di zona che hanno coordinato gli aspetti organizzativi, il direttore del patronato Epaca Fabio Fancoli, la neo presidente regionale dei pensionati Coldiretti Franca Sertore, il presidente della provincia Luca Della Bitta, il vice presidente Christian Borromini che hanno voluto così condividere la battaglia dei produttori e sostenere il comparto agricolo valtellinese.
7 Febbraio 2015
CRISI – LATTE, LE VOCI DALLA PROTESTA DI MILANO